lunedì 12 novembre 2012

MotoGP 2013, nuovo regolamento: ecco cosa cambia nella prossima stagione


Il GP di Valencia è stato un avvenimento importante non solo perchè ha di fatto chiuso questa stagione 2012 di MotoGP, ma anche perchè è stata un’occasione d’incontro per la Gran Prix Commission, formata da Carmelo Ezpeleta (CEO di Dorna Sports), Ignacio Verneda (Direttore esecutivo FIM Sport), Herve Poncharal (presidente IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA). La riunione s’è tenuta sabato 10 novembre presso l’autodromo Ricardo Tormo di Valencia,è stata supervisionata da Javier Alonso (Dorna Sports) Mike Trymbi (IRTA, segretario del meeting) e ha avuto come argomento di discussione l’emanazione del nuovo regolamento in vigore a partire dal nuovo MotoGP 2013, sia per la classe MotoGP che Moto2. Il regolamento varrà per le prossime due stagioni di MotoGP (2013 e 2014), vediamo insieme le novità più rilevanti del regolamento valido per la classe MotoGP.
Innanzitutto specifico che alcune regole hanno effetto immediato, altre invece diventeranno effettive a partire dal 1 gennaio 2014. Tra quelle con effetto immediato:
-In casa di gara interrotta, il pilota che era stato penalizzato con la partenza dalla pit lane nella prima parte di gara sarà rimpiazzato con la partenza dal fondo della griglia sempre quando la prima parte di gara sia stata completata almeno per la metà della distanza originale.
 - Il permesso ai Rookie della classe MotoGP di effettuare test durante il periodo di novembre dicembre è cancellato.
 - La penalità per eccesso di velocità in pit lane passa da 70.00€ a 150.00€. Ad ogni modo, ulteriori penalità nello stesso evento rimarranno di 150.00€ invece di 370.00€.
Ulteriori dettagli verranno resi noti dalla Gran Prix Commission dopo il 13 dicembre.
Per quanto concerne invece le regole effettive dal 1 gennaio 2014:
- L’uso dell’ECU e del datalogger fornito dagli organizzatori del Campionato sarà obbligatorio.
 -Le case costruttrici della MSMA, che forniranno prototipi per un massimo di 4 piloti, utilizzeranno la propria elettronica, ma in questo caso saranno soggetti ad una capacità massima di deposito benzina di 20 litri.
 -Tutte le altre moto dovranno utilizzare ECU, datalogger e software fornito dagli organizzatori del Campionato e tali moto potrebbero avere un massimo di deposito benzina di 24 litri.
Infine s’è stabilito anche che il numero massimo di motori utilizzabili in una sola stagione sarà limitato a:
- Costruttori MSMA (Massimo 4 per ogni casa) 5 motori
- Costruttori MSMA alla prima stagione 9 motori
- Tutti gli altri 12 motori

Valentino Rossi e Yamaha... il ritorno!

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Valentino Rossi da oggi è ufficialmente un pilota Yamaha. La foto è stata scattata da Gigi Soldano e pubblicata tramite twitter @GigiSoldano pochi minuti fa. Un Rossi sorridente che deve assolutamente riscattare una stagione penosa.
Dalle nostre pagelle: Rossi: adios. Voto 3. Il pilota pesarese chiude con la Ducati (voto 4) nel peggiore dei modi: decimo posto, doppiato. Per il nove volte campione del Mondo un’onta da lavare con una svolta immediata. La Casa di Borgo Panigale mai così in basso.
Domani mattina come è noto, Rossi tornerà in sella al suo vecchio amore, quella M1 che tante soddisfazioni gli ha regalato in passato. Nel primo pomeriggio poi, Rossi e Lorenzo, insieme alle rispettive squadre, si trasferiranno ad Aragon, per proseguire il lavoro di test probabilmente fino a giovedì in modo più tranquillo e senza doversi confrontare con le altre moto. Secondo voi come concluderà il debutto di Valentino sulla Yamaha M1?