martedì 23 ottobre 2012

Il libro del Sic nelle concessionarie Honda

Per ricordare Marco Simoncelli Honda ha acquistato 300 copie del libro "Il Nostro Sic" che verranno distribuite alle concessionarie. Inoltre, durante il salone della moto di Milano, sarà consegnata a Carmelo Ezpeleta la CBR 1000 RR dedicata a Marco.



La CBR tributo sarà consegnata a Eicma

Oggi ricorre il primo anniversario della morte di Marco Simoncelli e Honda Italia ha voluto ricordare il Sic acquistando 300 copie del libro scritto dal padre Paolo e dalla madre Rossella "Il Nostro Sic". Il libro sarà distribuito ai concessionari Honda (auto e moto) e messo così a disposizione dei clienti, per condividere con loro il ricordo di Marco. Inoltre nel corso del salone della moto a Milano,  sabato 17 novembre presso lo stand Honda sarà consegnata a Carmelo Ezpeleta la CBR1000RR “Supersic” che il boss di Dorna ha comprato offrendo 58.000 euro (andati alla Fondazione Simoncelli).

Vale punta il dito sulla MotoGP "Troppo noiosa, deve cambiare"


Il pesarese e la top class: "È il momento peggiore da quando ci sono io: gare brutte e troppo perfette nonostante piloti e moto velocissime. Il futuro è dei Marquez e Iannone, ma va fatto qualcosa".

Valentino Rossi, 33 anni, da 12 nella top class. Ansa

"La MotoGP è noiosa, fa addormentare. È il peggior momento da quando ci sono io, bisogna cambiare le cose". Così non va nel mondo delle moto e Valentino Rossi lo dice apertamente, bocciando lo spettacolo offerto dalla classe regina del Motomondiale, che a due gare dal termine vede la lotta al titolo fra Lorenzo (Yamaha) e Pedrosa (Honda) divisi da 23 punti. "La mia sensazione - ha detto Rossi alla Bbc - è che si debba cambiare molto per il futuro, perché questo è il peggior momento da quando ci sono io".
LIVELLO FANTASTICO, MA TROPPO PERFETTO — Il pilota della Ducati, che dalla prossima stagione tornerà in sella alla Yamaha, può vantare 12 anni di militanza nella top class del motomondiale. "È il momento peggiore - ribadisce - perché le gare sono abbastanza brutte, anche se il livello è fantastico e le moto e i piloti velocissimi. Ma tutto è troppo perfetto". Il risultato, insomma, è uno show asettico che non infiamma più gli appassionati come succedeva anni fa. "Guardate la classe Moto3, molto emozionante, o la Moto2: fantastica. Poi arriva la MotoGP ed è difficile rimanere svegli: bisogna cambiare il prodotto".

Un anno senza Marco “SuperSic” Simoncelli


Marco Simoncelli sul suo primo podio in MotoGP a Brno - 2011
Un anno fa, esattamente il 23 ottobre 2011, Marco Simoncelli terminava tragicamente la sua ultima gara dopo appena un giro e mezzo.
Un errore, una “banale” caduta, che però si è tramutata in tragedia. Quel giorno, durante il secondo giro, la moto del Sic perde aderenza al posteriore e si accascia, ma è una caduta sfortunata perchè invece di scivolare a sinistra andando nello sterrato, dove non ci sarebbero state ripercussioni se non qualche contusione, la moto scivola a destra tagliando trasversalmente la pista, mettendo il suo pilota in mezzo al traffico.
Marco viene travolto dagli incolpevoli Edwards e Rossi che erano nella sua scia, una fatalità, un errore “tecnico”, purtroppo un errore che ha portato via agli affetti ed al Motomondiale un uomo di 24 anni ed un pilota nel suo momento emergente.
La storia di Marco Simoncelli l’abbiamo già scritta, con una prima parte di galleria fotografica della stagione 2011, dal 24 ottobre 2011 però Marco “SuperSic” Simoncelli è diventato qualcosa di più, grazie al padre, Paolo, che con la famiglia e la fidanzata di Marco ha trovato un modo per mantenerne vivo il ricordo.
In questo anno la Fondazione Marco Simoncelli, istituita dalla famiglia con grande coraggio e nella quale lavora a pieno regime la fidanzata Kate, ha fatto in modo che la tragedia si tramutasse in qualcosa di positivo, almeno per altri.
Nel sito della fondazione troviamo questa frase:
“La Fondazione Marco Simoncelli nasce con la volontà di scendere in pista a favore dei soggetti più deboli sostenendo progetti umanitari e collaborando attivamente con iniziative di Enti ed Istituzioni pubbliche e private in ricordo di Sic”
Oggi sono avviati progetti per una casa famiglia a Coriano, paese di Marco, e collaborazioni con organizzazioni quali Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus per l’emergenza bambini di Haiti e con Semi di Pace International Onlus per l’emergenza sanitaria in Africa.
Il Sic rimane quindi in vita grazie al gran lavoro della Fondazione a lui intitolata ed anche grazie a tante iniziative di appasionati o addirittura di società come la Santamonica che ha deciso di intitolargli il Misano World Circuit.

Concludiamo questo articolo aggiungendo le foto rimanenti della stagione 2011, quelle della seconda metà, la più importante, quella che ha visto l’apice della carriera del Sic, che aveva cominciato a macinare punti, conquistando due podi (3° a Brno e 2° a Phillip Island) ed iniziando a diventare un pilota di prima fascia, di quelli che prima o poi avrebbero vinto il Motomondiale.


Marco Simoncelli con suo padre Paolo – MotoGP Brno 2011