sabato 11 gennaio 2014

Kawasaki 2014 ecco il listino prezzi per chi volesse acquistarne una

Kawasaki listino prezzi 2014:


Custom & Cruiser
  • 54 KW – VN1700 VOYAGER ABS – € 20.360
  • 54 KW - VN1700 VOYAGER CUSTOM ABS – € 18.340
  • 54 KW - VN1700 CLASSIC TOURER ABS – € 16.730
  • 55 KW - VN1700 CLASSIC ABS – € 14.300
  • 35 KW - VN900 CUSTOM - € 8.650

venerdì 10 gennaio 2014

Porgiamo un ultimo saluto ad ERIC PALANTE

Perde la vita il belga Eric Palante. Il corpo del motociclista, 50 anni e all'undicesima partecipazione alla maratona del deserto, che era in gara al Rally nella categoria dei piloti senza assistenza,è stato rinvenuto alle 8.30 di oggi all'altezza del km 143 della speciale dal camion che ispezionava il percorso alla ricerca della sua moto, con numero di gara 122.

MOTO2: KTM VS HONDA, basta monomotore in MOTO2.

Le parole di Pierer:
In foto: Dominique Aegerter
"Sto anche lavorando in Moto2, perché penso che l’attuale concetto di 4 cilindri scomparirà perché è noioso. Penso che il promoter si renda conto che c’è bisogno di un paio di case in più: sebbene ci sia azione manca l’attrazione. Suter contro Kalex? Nessuno pagherebbe per quello. Il format esistente della Moto2 avrà sempre meno attrattive e la mossa logica da fare sarà quella di prendere il concept sviluppato in Moto3 ad esempio facendo delle 500 bicilindriche.

16 anni? Ecco il top

Come visto precedentemente per la categoria più piccola ora saliamo un po di livello, vediamo le migliori 125cc.


Tuo figlio compie 14 anni? Vediamo un po' cosa ci offre il top del mercato

Elencheremo solo
Partiamo dalla categoria Motard in quanto più facile da guidare per la posizione di guida.



giovedì 9 gennaio 2014

La pressione ottimale delle gomme: tutti i segreti



La pressione delle gomme è come la pressione arteriosa del corpo umano: deve essere tenuta sotto controllo, deve stare entro determinati valori e uno squilibrio può causare dei disagi, più o meno importanti.
Spesso viene sottovaluta l’importanza di questo parametro, forse annebbiati dalla presenza di componenti più sofisticati come le sospensioni. Ricordiamoci che una pressione non adeguata delle gomme può compromettere l’ottimale funzionamento delle sospensioni. In primo luogo è una questione di sicurezza, con una pressione adeguata delle gomme si minimizzano le probabilità di esplosioni e forature molto pericolose soprattutto a velocità autostradali.
In realtà i problemi possono nascere sia se la pressione è troppo bassa che troppo alta. Vediamo perché.

Moto usata? Ecco cosa controllare e qualche consiglio utile



Cosa controllare
● Viti di fissaggio - Le vibrazioni trasmesse dal motore possono allentare bulloni e viti varie, se non vengono controllati periodicamente.

mercoledì 8 gennaio 2014

SBK. Claudio Corti: "Voglio provare a vincere l'anno prossimo con la EVO"


Claudio Corti è ansioso di tornare in pista per provare la F4 RR, moto con cui prenderà parte alla stagione di debutto nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il ventisettenne comasco, voluto fortemente dalla neonata partnership tra MV Agusta, storico marchio italiano, e Yakhnich Motorsport, team Campione del Mondo Supersport lo scorso anno con Sam Lowes, è pronto a questa nuova sfida.

Sei contento della nuova avventura con Mv Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport?

Prova Honda CBR 1000 RR SP


Sono state oltre 215.000 le Fireblade vendute in Europa dal 1992 a oggi, questo modello Honda ha conseguito un successo notevole e, anche in tempi di crisi, la sportiva Honda è riuscita a rimanere nella zona alta della classifica delle vendite, che, tanto per capirci, sul mercato italiano significa un secondo posto dietro a una bicilindrica bolognese. Un risultato di tutto rispetto tenendo conto che l'ultima CBR1000RR è presente nei listini da oltre un lustro. Gli anni passano e il fatto che la Fireblade non sia praticamente cambiata, almeno esteticamente, non è un punto a suo favore, anche se il riscontro del pubblico afferma almeno in parte il contrario. Ciò che non è cambiata è la cura costruttiva, caratteristica di tutti i prodotti Honda e che si ritrova anche in questa moto. Non ci sono particolari fuori posto, gli assemblaggi sono eseguiti a regola d’arte, e i materiali, anche quelli nascosti, sono di qualità. Dove la sportiva giapponese segna il passo, è nella dotazione elettronica, abituati come siamo, a parlare di ride by wire, controlli di trazione, mappature e quant’ altro. Da un costruttore, anzi dal costruttore per eccellenza qual è Honda, ci saremmo aspettati qualche novità in più.
 
Motore 
Nessuno stravolgimento per il quattro cilindri in linea della Fireblade, che riceve solo una modifica alla testata, che è stata rivista nella fluidodinamica e che, con i nuovi condotti di aspirazione, ha portato a unincremento di 3 cv. Anche l'impianto di scarico ha ricevuto delle cure per limitare la resistenza al passaggio dei gas nel catalizzatore. Tali modifiche sono comuni anche alla versione standard, per cui le potenze in gioco sono paragonabili, e confermano i 181 cv (133 kW) a 12.250 giri, con una coppia massima di 114 Nm a 10.500 giri. Quello che differenzia la CBR 1000RR SP dalla versione normale è racchiuso nella particolare fase di assemblaggio del propulsore, che per massimizzare l'equilibratura, viene montato facendo attenzione alle tolleranze in termini di peso dei singoli componenti, in particolare le bielle e i pistoni, che devono rimanere entro limiti inferiori a quelli, già eccellenti, della Fireblade standard. Nello specifico, per la standard il range è di +/- 3 grammi, che scendono a +/-1 gr sulla SP.
Ciclistica
Le modifiche al motore sono limitate a pochi particolari nascosti, dove invece si possono apprezzare le differenze a occhio nudo, è nel comparto ciclistico, con la forcella Ohlins NIX30, che fa bella mostra di se all'avantreno, ed è sviluppata appositamente per la Fireblade SP, con steli da 43 mm e foderi da 55 mm, e un mono TTX36, sempre dello stesso produttore, anch’esso esclusivo per la CBR1000RR SP, che consente di intervenire sul precario molla attraverso una vite posta alla base dell'ammortizzatore, mentre per intervenire sulla compressione ed estensione, i registri sono stati spostati sulla testa dell’elemento ammortizzante. Rimanendo in tema di ciclistica, c’è da segnalare che, la Fireblade SP calza anche pneumatici “SP”, nel caso specifico parliamo delle Pirelli Diablo Supercorsa SP, appunto, 120/70 anteriore e 190/50 posteriore, entrambi montati su cerchi da 17 pollici.

Parliamo ancora di sospensioni, perché le nuove unità hanno richiesto delle modifiche, che seppur marginali dal punto di vista estetico, lo sono molto meno da quello della dinamica e quindi della guida. I foderi della forcella, aumentano di diametro di 1 mm, rispetto alla Showa standard, particolare che ha portato al montaggio di piastre di sterzo specifiche, con quella superiore che è forgiata e lavorata dal pieno, mentre il telaio a doppio trave in alluminio pressofuso, è stato modificato nella zona di attacco del forcellone. Anche la posizione delle pedane è stata modificata, arretrando di 10 mm, così come cambia l'inclinazione dei semi manubri, ora più aperti di 5° e inclinati sempre di 5° in basso. Naturalmente avrete anche notato la mancanza della sella passeggero, che nell'uso in pista è oltre che sgradito, anche vietato, e questo ha comportato un risparmio di peso, prima di tutto per la mancanza delle pedane a lui dedicate sulla versione standard, ma anche grazie al telaietto reggi sella che è stato alleggerito, dovendo sopportare il peso del solo pilota. Quindi un chiletto viene lasciato a casa, e la CBR 1000RR SP stacca un bel 199 kg sulla bilancia (in ordine di marcia e con carburante).

Freni
Purtroppo, per una scelta legata al marketing, la Fireblade SP sul mercato italiano sarà disponibile nella sola versione priva di ABS, scelta legata al fatto che gli appassionati pistaioli italici, secondo alcune indagini di mercato, sono poco propensi al suo utilizzo, e all’acquisto di moto dotate di tale accessorio. Tale scelta permetteteci, ci lascia perplessi, anche perché alcune delle concorrenti dirette ne sono dotate in primo equipaggiamento. Le moto del test, però, hanno l'antibloccaggio, e la ruota fonica fa bella mostra di sé dietro le pinze Brembo monoblocco, che segnaliamo, sono specifiche per questa moto, avendo rispetto a quelle standard, i diametri dei cilindretti diversificati, 30/32mm, e cosentono un risparmio di peso nell'ordine dei 300 grammi, nei confronti delle Tokico montate sulla versione biposto.

By www.moto.it





MotoGP: calendario, programmazione sky e orari prima gara

MotoGP: calendario, programmazione sky e orari prima gara

Il campionato del 2014 prenderà il via il 23 marzo, per poi passare in America, sul circuito di Austin il 13 aprile, esattamento come l'anno scorso. La prima novità riguarda il Gran Premio dell'Argentina che si svolgerà a due settimane di distanza sul circuito di Termas. La prima gara europea sarà in Spagna a Jerez de la Frontera, alla quale seguiranno poi i classici appuntamenti a Le Mans, in Francia, al Mugello, in Italia e a Montmelò, in Catalunya (Spagna). L'ultimo sabato del mese di giugno i piloti correranno il Gran Premio d'Olanda e due settimane dopo si ritroveranno al Sachsenring, in Germania, per disputare la gara che nella stagione passata era stata una tra le più importanti in vista del campionato. Dopo un mese scarso di pausa, tutto il Motomondiale si sposterà a Indianapolis, per poi rientrare in Europa a Brno, in Repubblica Ceca e a Silverstone, in Gran Bretagna. L'ultimo appuntamento che l'Italia ospita è al Misano World Circuit Marco Simoncelli che si svolgerà il 14 settembre e a cui il pubblico è ogni anno sempre più numeroso. La settimana successiva i piloti affronteranno il terzo Gran Premio in Spagna, ad Aragon, prima di volare in Brasile e correre per la prima volta sul nuovo tracciato di Brasilia. Con il mese di ottobre arriva il giro asiatico che comprende Giappone, Australia e Malesia, prima di tornare in Europa con la gara conclusiva al Ricardo Tormo di Valencia. L'intera stagione del Motomondiale sarà trasmessa da Sky Sport per un totale di 30 ore live per Gran Premio e cinque canali interattivi dove poter seguire prove libere, qualifiche, warm up e gare, accompagnati da approfondimenti e interviste, senza alcuna pausa pubblicitaria. Undici gare saranno in chiaro, ma non si sa ancora su quale canale saranno visibili.

Tanti auguri a Cal Crutchlow


MotoGP, Crutchlow e Lucy sposi

Poniamo i nostri più sinceri auguri al nostro caro Cal Crutchlow per il suo matrimonio

Avintia, grandi progressi



Mike Di Meglio non vede l'ora di scendere in pista: il pilota francese, campione del mondo della 125 nel 2008, debutterà con la Avintia Blusens in MotoGp, prendendo il posto di Randy de Puniet e con Hector Barbera come compagno di squadra.

«Sono lieto di avere l'opportunità di fare il mio debutto nella classe MotoGP - dice Di Meglio - e voglio ringraziare Avintia Corse. Ho già provato la moto in un test a Brno lo scorso anno, e quando sono tornato sulla FTR a Valencia ho potuto vedere che la moto aveva subito una profonda evoluzione».Uno sviluppo che rende il pilota«molto ottimista su quello che possiamo raggiungere in questa stagione. Ho ancora un sacco di lavoro da fare sia con il mio stile di guida che con la moto, ma so di avere alle spalle un team molto professionale che mi sosterrà».

A noi non ci resta che dire in bocca al lupo Mike.

La Commissione GP ha deciso la riduzione dei costi in Moto3

La Commissione Grand Prix, riunitasi ieri a Madrid, ha discusso alcune regole da adottare in futuro nella classe leggera. Un tetto massimo di spesa consentita entro i parametri di costi coerenti; in definitiva, il proseguire della filosofia con cui è nata la classe più piccola. Le decisioni, prevede la Commissione, agevoleranno i team con budget ridotto, dando loro la possibilità di ottenere buoni risultati con costi equilibrati.