mercoledì 21 marzo 2012

I gusti dei Giapponesi





La passione per la moto in Giappone è molto radicata. Le quattro sorelle del Sol Levante (Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha) sono portabandiera del Paese nel mondo. Ma non è detto che Europei e Americani da una parte, e Giapponesi dall'altra, amino lo stesso genere di moto.
Ce lo dimostra la gallery fotografica realizzata dall'amico Max Morri nella metropoli di Tokyo. I Giapponesi hanno una vera predilezione per le moto vintage, in particolare quelle degli anni '70.
Tanto che le Case mantengono spesso in regolare produzione le due ruote di quel periodo, ovviamente aggiornate (ma non troppo) per adeguarsi ai nostri tempi a livello di emissioni inquinanti e di sicurezza attiva (freni e sospensioni).

Sulle strade è frequente incrociare la Kawasaki GPZ, vera icona degli anni '80, o la sobria Zephyr 400 (pare una 750, ma in realtà è una 400 cc, cilindrata assai diffusa in Giappone grazie alle agevolazioni fiscali e normative riservate a queste motorizzazioni).
Altrettanto apprezzata è la mitica Suzuki Katana, presente sul mercato nipponico anche nell'inedita cilindrata 400, mentre in Europa erano giunte le versioni di 750 e 1100 cc.
Alla Honda dedichiamo la sezione virtuale delle piccole moto e scooter a 4 tempi, un genere molto popolare in Giappone che vede il Cub e il simpatico Monkey in cima alle preferenze dei biker locali. 
Consumano poco, pesano ancora meno, ma non per questo il loro look è trascurato, anzi. Guardate che bella customizzazione è dedicata, per esempio, al piccolo Monkey nella livrea HRC.
Sempre dalla Honda arriva una strana XR 100 Motard, omologata per il trasporto del passeggero. Notate qualche anomalia? Esatto: le dimensioni sono lillipuziane e i cerchi semplicemente minuscoli, da 12 pollici!

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